
Dopo un anno di covid l’arte figurativa, combatte ogni giorno insieme agli artisti del settore musicale, teatrale e dello spettacolo, che a differenza della prima soffrono maggiormente del loro “alimento” principale, il pubblico.
Il pubblico per musica e spettacolo, oltre al fondamentale sostegno economico, è ossigeno per l’artista, che trova nel riscontro empatico il carburante per esprimere al meglio se stesso. Palese è la grande professionalità dei numerosi talentuosi che in quest’ultimo periodo hanno lottato per la loro arte durante la pandemia, esibendosi davanti ad uno schermo o come ieri sera, davanti ad una delle platee più famose d’Italia, completamente vuota.
Ma è indubbio che questo mancato scambio umano di sguardi, voci, applausi, impediscano a musicisti, cantanti ed attori di esprimere al meglio il loro talento…sarà un momento per riflettere e saper apprezzare ancora di più, il forte legame che ogni performance live crea, quasi una simbiosi tra artista e spettatore, spesso data per scontata, ma al tempo stesso così fondamentale.